Appunti di viaggio > La Datasfera
Agosto 2025
Il costo della tecnologia digitale si riduce drasticamente di anno in anno, per contro l’incremento pervasivo del suo utilizzo in ogni settore e momento delle attività umane determina un saldo economico negativo che, se non opportunamente ottimizzato, può portare ad insostenibilità di medio termine.
Negli ultimi 10 anni, la crescita dei dati è stata esponenziale, passando da un'era di gigabyte e terabyte a quella di zettabyte (ZB) e, più recentemente, yottabyte (YB).
Primi anni 2000: La diffusione di internet, le e-mail e i primi file multimediali hanno iniziato a far crescere il volume.
Anni 2000-2010: L'avvento dei social media, della banda larga e dei primi smartphone ha accelerato notevolmente la produzione di dati.
Anni 2010-2020: La crescita è continuata sostenuta da:
Smartphone e mobile data: la digitalizzazione delle attività utente (ad.es. foto, video, servizi in streaming, news, …)
Cloud computing: La memorizzazione dei dati si è spostata sempre più verso il cloud che ha, di fatto, cancellato i limiti fisici dei dispositivi di archiviazione;
Big Data analytics: l’incremento della capacità di calcolo esteso la quantità di dati gestibile dall analisi, portando ad una maggiore necesità di raccolta;
Internet of Things (IoT): l’estensione di ulteriori dispositivi connessi in grado di contribuire in via continuativa ad ulteriore flusso di informazioni.
Anni 2020-2030: in futuro la raccolta è destinata ad ulteriore crescita supportata dalle principali evoluzioni tecnologiche che necessitano e/o forniscono ulteriore patrimonio informativo.
Intelligenza Artificiale (AI) e Digital Twins: Richiedono e generano enormi enormi quantità di dati;
Internet of Things (IoT) e connettività avanzata: I dispositivi interconnessi sono previsti in forte crescita supportati da tecnologie di comunicazione evolute;
Potenza di calcolo e Ricerca Scientifica: l’elevata capacità computazionale abiliterà simulazioni sempre più complesse ed estese.
Stime di consumo della Datasfera globale
Si stima che l’impatto della Datasfera globale sia passato da circa 0,13 Zettabyte del 2005 ai 175 ZB previsti per il 2025 transitando dai circa 33 ZB del 2018 (Fonte IDC White Paper, The Digitization of the World, Nov. 2018) e correndo verso diverse centinaia di ZB nel 2030.
I costi di archiviazione dei dati sono drasticamente diminuiti negli ultimi 20 anni passando da circa 10 centesimi di dollaro al GB (Fonte: Blackblaze, Hard Drive Cost Per Gigabyte, Nov. 2022) ad 1 centesimo di dollaro al GB del 2025. Nel 2018 il costo si aggirava attorno ai 3 centesimi di dollaro al GB (Fonte: Wikipedia, Article Solid-state drive)
La Datasfera globale è cresciuta negli ultimi 7 anni di circa il 430% mentre, nello stesso periodo, i costi di archiviazione per ZB sono diminuiti di circa il 70%.
Se non opportunamente gestito, il differenziale fra decrescita dei costi e crescita della Datasfera può portare ad appesantimento dei costi operativi di mantenimento.
È quindi essenziale, da un lato, limitare la quantità di dati ("Datasfera") indispensabile per l'esecuzione dei processi attuali e, dall'altro, estendere il valore del patrimonio informativo, individuando nuovi schemi e modelli di servizio.